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Ho visto la luce
Articolo
tratto dalla Rivista
“Risveglio
Pentecostale” Anno 1950 - N° 1
Sia lodato il
Signore!
Sento il vivo desiderio di
rendere palese testimonianza per la grazia ricevuta da
Cristo Gesù, mio unico Redentore.
Finalmente la Sua luce splende fulgida nel mio cuore, la
Sua verità è fissa nella mia mente; la Sua vita palpita
nell’anima mia.
Quanto lungo e laborioso è stato il cammino spirituale
che dovette percorrere la mia anima prima che penetrasse
in essa la luce divina!
O Signore, come oggi
inorridisco al solo pensare al mio passato pieno di
errori e di orrori! La Tua immensa misericordia mi ha
tirato su, direi quasi per i capelli, dall’abisso
del fango peccaminoso.
Io scrivo questa testimonianza
in ginocchio, dinanzi all’adorabile presenza di Dio,
spirito e verità, nel silenzio confortevole di una casa
ospitale.
Io ero prete cattolico;
per un lungo periodo di dieci anni ho seguito
ciò che gli uomini mi avevano imposto a credere.
Ma il castello, costruito per via di sillogismi
forzati, di elucubrazioni ingegnose, di
sovrastrutture storiche, coronato dalla
rivelazione dell’ultimo domma,
l’infallibilità dell’uomo, ormai si è
sgretolato, frantumato, annientato, dinanzi alla
luce solare ed alla verità avvincente del
Vangelo. |
O miei cari fratelli e sorelle,
ora mi rivolgo a voi, perché sento forte il bisogno di
essere unito a voi nella preghiera, che mi deve sostenere
e confortare in questi momenti così importanti per il
bene dell’anima mia; sì, vi esorto a pregare molto,
ma molto per me, specialmente nell’ora del vostro
culto.
Forse avrò occasione altre volte di scrivere più a
lungo su questo periodico, perché voglio rendere chiara
e più lunga testimonianza di ciò che la misericordia di
Dio ha operato nel mio cuore col Suo Spirito consolatore.
A me non resta che ringraziare Iddio della Sua grazia
sovrabbondante e pregarLo affinché la medesima grazia
sia largita a tanti altri confratelli che ancora non
hanno avuto la forza o l’occasione di abbracciare la
verità pura dell’Evangelo.
Iddio sia ringraziato e benedetto per sempre!
C. B.
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